La nuova Legge per il recupero dei sottotetti in Veneto

Buone notizie se hai un sottotetto in Veneto, la nuova Legge per il recupero dei sottotetti ha diminuito le altezze minime necessarie per l'abitabilità. Sarà quindi più semplice recuperare l'ultimo piano e trasformarlo in una luminosa mansarda.

È stata approvata dal Consiglio Regionale del Veneto la nuova Legge che consente il recupero a fini abitativi dei sottotetti. Si tratta del PdL n. 460 “Nuove disposizioni per il recupero dei sottotetti a fini abitativi” e, di fatto, è un aggiornamento della “vecchia” Legge Regionale del 6 aprile 1999, n. 12.
La novità principale di questa nuova norma rispetto a quella di vent’anni fa è che sono state diminuite le altezze per rendere abitabili le mansarde. 
Il nuovo testo, infatti, abbassa l’altezza minima prescritta a 1,60 metri in pianura e a 1,40 in montagna, mentre nella Legge del 1999 i limiti erano stati messi rispettivamente a 1,80 e 1,60 metri. Questo significa dare la possibilità di rendere abitabili ad un numero ancora maggiore di sottotetti esistenti in Regione.
Resta invece uguale alla precedente norma l’altezza media delle mansarde da regolarizzare: 2,40 metri in pianura e 2,20 in montagna e per i locali adibiti a servizi, come corridoi, disimpegni, ripostigli e bagni. Gli eventuali spazi di altezza inferiore ai minimi – è specificato nella nuova norma – devono essere chiusi mediante opere murarie o arredi fissi e ne può essere consentito l’uso solo come spazio di servizio destinato a guardaroba e a ripostiglio. La legge dà la possibilità di fare la stanza in più per le necessità di famiglia – ha evidenziato il relatore della norma Massimo Barison – recuperando spazi esistenti che finora potevano essere destinati solo a deposito e disbrigo.